OC e Nonna Roma: Emporio solidale buona idea, se ci sarà ascolto e co-progettazione
Apprendiamo con piacere a mezzo stampa di una nota dell’Amministrazione comunale di Ciampino riguardo un progetto di Emporio Solidale, che vedrà il coinvolgimento di realtà del terzo settore in un’ottica volta alla solidarietà sociale e all’economia circolare.
Come parte di una rete solidale, a partire dell’esperienza di Nonna Roma, abbiamo toccato con mano l’impatto positivo che gli empori hanno sulle fasce di popolazione economicamente più esposte, restituendo un impatto positivo in termini di aiuto concreto ad uscire da situazioni di difficoltà e creando collaborazioni importanti con realtà impegnate nell’economia circolare. In forza delle competenze che abbiamo sviluppato, siamo interessati a capire assieme alle istituzioni locali come si intenda articolare questo progetto. Dal comunicato, firmato dagli Assessori competenti e dalla Sindaca Colella, non si evince tuttavia con chiarezza se sussista o meno l’intenzione di elaborare un modello condiviso con le associazioni e con le persone in stato di fragilità sociale, anche in forza dei vincoli imposti dall’art.55 del codice del Terzo settore il quale prevede che gli Enti locali assicurino forme di co-programmazione e co-progettazione.
Non sappiamo se il progetto sia già stato messo nero su bianco, ma leggiamo un invito alle realtà sociali ad “aderire” e “prendere parte”. Quindi ci chiediamo: a che punto è questo progetto? Ci auguriamo che questo venga il più possibile condiviso nei metodi, anche a fronte delle specificità del territorio: la nostra “adesione” sarà assolutamente legata all’esistenza di obiettivi chiari di trasformazione sociale, coinvolgimento ed emancipazione delle persone. Siamo ovviamente contrari a qualsiasi forma di assistenzialismo puro che non abbia alla base l’obiettivo di emersione dalle condizioni di disagio economico e sociale. Un simile intervento rischia di essere poco utile se non verranno messi in atto processi di coinvolgimento, se non si attua una fotografia delle esigenze diffuse con percorsi di ascolto attivo, sin dai processi di costruzione dello strumento. Restiamo fiduciosi di avere da subito un confronto, su questa e altre questioni, con la Sindaca e con i suddetti Assessori.
Officine Civiche
Nonna Roma